Cosa sono le Prestazioni Occasionali? Facciamo Chiarezza!

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Come vi avevo promesso inizia la rubrica Fisco&Contabilità, una rubrica che verrà seguita per JuliusDesign dal bravissimo Fabio Micera, commercialista professionista.

Con Fabio cercheremo di eliminare i dubbi sulle tematiche burocratiche, che ogni Freelancer può incontrare durate la propria carriera.

Avete appena iniziato a creare per il web ma non avete idea di quali potranno essere i vostri introiti futuri?

C’è una reale possibilità offerta a quanti ancora non si sono trasformati in ‘professionisti’ della rete: le prestazioni di lavoro occasionali.

Cos’è una Prestazione Occasionale?

Rifacendosi all’art. 2222 del Codice Civile: “si può definire lavoratore autonomo occasionale chi si obbliga a compiere, dietro corrispettivo, un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione, né potere di coordinamento del committente ed in via del tutto occasionale”.

Le prestazioni occasionali sono rapporti di lavoro che hanno durata complessiva non superiore ai 30 giorni in un anno con uno stesso committente.

Non rientrano in questa fattispecie i professionisti, che per esercitare il proprio lavoro devono iscriversi negli albi professionali (avvocati, architetti, ingegneri), chi presta attività di collaborazione in favore di associazioni e società sportive dilettantistiche (perché sono previste altre norme al riguardo).

Inoltre non rientrano i componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società, i partecipanti a collegi e commissioni e coloro che percepiscono la pensione di vecchiaia.

Un altro limite indicato dalla normativa riguarda quanto il lavoratore occasionale può percepire in un anno, cioé 5000 euro. Questo limite vale come somma di tutti i compensi percepiti dai vari committenti e costituisce la soglia di esenzione dagli obblighi contributivi e fiscali.

Questa cosa è molto importante perché se prevedi di ‘sforare’ il tetto dei 5000 euro, avrai l’obbligo di iscriverti alla Gestione Separata Inps e dovrai preventivamente avvisare il tuo committente che dovrà versare parte dei contributi all’Ente di previdenza.

Ma andiamo con ordine….

La Ricevuta per Prestazioni Occasionali

Nella ricevuta dovrai necessariamente inserire i tuoi dati anagrafici ed il codice fiscale, il numero progressivo della ricevuta, luogo e data della prestazione.

Esempio di ricevuta per prestazioni occasionali (nell’esempio sono inserite cifre fittizie che puoi cambiare).

Ricorda che per compensi superiori ad euro 77,47 sulla ricevuta devi applicare una marca da bollo da 1,81 euro.

L’esempio qui proposto si riferisce al caso in cui tu non abbia superato il tetto dei 5.000,00 euro.

Come accennato prima, se superi questa soglia bisogna versare i contributi sull’eccedenza. In questo caso devi necessariamente iscriverti alla Gestione Separata Inps.

Ti verrà chiesto oltre al codice fiscale un PIN di accesso che potrai richiedere direttamente online.

I contributi previdenziali sono versati per ⅔ dal tuo committente e solo un terzo dovrai versarlo tu.

Per questo motivo è importante che il cliente venga avvisato che deve adempiere a quest’obbligo. Inoltre la norma prevede che la parte di contributi che dovrai versare dovrà essere scomputata dai compensi insieme alla ritenuta d’acconto.

Esempio di ricevuta con il calcolo dei contributi.

In questo esempio la percentuale di contributi è quella indicata nel caso tu non sia iscritto ad altri enti previdenziali, altrimenti devi calcolare l’aliquota ridotta (è il caso ad esempio che tu sia lavoratore dipendente).

Cosa sono le Ritenute d’Acconto?

Le ritenute d’acconto sono ‘un anticipo’ delle tasse che il Fisco ti chiede sulle cifre da te guadagnate. Queste cifre sono scomputate direttamente dai tuoi compensi e versate dai tuoi clienti titolari di Partita IVA.

Per indicare correttamente l’ammontare delle ritenute d’acconto è importante che entro la fine di febbraio dell anno successivo il cliente ti fornisca la cosiddetta certificazione dei compensi, documento riepilogativo dei compensi e delle ritenute che lo stesso ha versato per te.

Questo meccanismo è importante perché il principio è lo stesso anche se un domani aprirai la partita Iva ed emetterai fattura (tranne per chi aderisce al nuovo regime dei minimi o chi rientra nel regime delle nuove iniziative produttive che invece è esonerato dall’applicazione delle ritenute).

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Se hai domande sull’argomento non esitare a lasciare un tuo commento a questo articolo.

I tuoi feedback saranno prezioni per creare articoli di qualità e che vadano a coprire effettivamente dubbi e perplessità.

Inoltre se vuoi sapere altre cose sul mondo Fisco&Contabilità lascia un feedback e cercheremo di parlarne insieme a Fabio Miceria in questa rubrica.

Giovane dottore commercialista, gestisce personalmente il suo blog StudioMicera. La sua mission è quella di aiutare coloro che vogliono intraprendere nuove attività imprenditoriali con entusiasmo e passione, la stessa che dedica al suo lavoro.

248 Commenti

  1. Buona sera.
    Sono un italiano residente all’estero (EU). Ho appena prestato una collaborazione occasionale ad un’azienda italiana. L’importo che mi deve essere corrisposto è inferiore a 5.000 euro e sono assolutamente certo che questa sarà la mia unica entrata per tutto il 2013. Vorrei emettere una ricevuta, ma risiedendo in un paese diverso dall’Italia non credo di dover apporre nessuna percentuale per la ritenuta di acconto. Potrebbe darmene conferma? In questo caso, devo specificare in ricevuta qualche articolo che regoli la mia posizione?
    Ringrazio in anticipo per la cortese attenzione e saluto cordialmente.

  2. Buongiorno,

    La mia Domanda e questa:

    Al momento sono iscritto alla camera di commercio come Ditta individuale – installatore di infissi, porte e finestre ecc. Ho un furgone proprio che uso anche per trasportare la merce ( anche mobilia per mobilifici o piccoli traslocchi), e che fatturo regolarmente, il problema nasce quest’anno che il lavoro è calato drasticamente e dal dicembre scorso che sono a casa, e vorrei risparmiare qualcosa, un commercialista mi ha consigliato di chiudere per un’anno la ditta e lavorare per quel poco che si fa con la ritenuta d’acconto.
    Posso lavorare cosi? posso consegnare i mobili e montarli oppure fare un piccoli traslochi facendo la ritenuta d’acconto?
    Purtroppo sono veramente preoccupato per questa situazione, ma di certo non posso stare a casa, e visto che quest’anno non ho ancora lavorato (quindi nessuna fattura emessa).
    grazie
    davide

  3. Buonasera,
    vorrei provare a fare qualche lavoretto su siti come Elance o Guru…ecc…
    Di sicuro non guadagnerei grandi somme e starei all’interno dei 5000€…. Se non sbaglio non è necessario aprire la PI, ma per la tassazione come funziona se fosse l’unica entrata? nel caso, avessi anche un lavoro da dipendete?
    Se effettuo il lavoro all’estero?
    Grazie mille in anticipo per la risposta….
    Sto valutando un cambio di vita…
    Saluto!

  4. Salve,volevo avere un chiarimento.
    Se non supero la soglia del 5000 euro,come funziona il discorso del 20%?
    Cioè chi dovrà pagare i 200 e come?
    Mi potrebbe dare una spiegazione dettagliata,tenendo conto che la prestazione avviene tra privati?
    Grazie

  5. ho il caso di un professionista (ingegnere) iscritto all’albo. gli hanno chiesto una consulenza che non rientra nell’attività svolta.
    puo effettuare una prestazione occasionale , quindi senza fattura, perchè non rientrerebbe nel suo codice attività?
    importo inferiore ai 5.000.

  6. volevo chiedere se un ingegnere, già iscritto all’albo, può effettuare una prestazione occasionale per altra tipologia di attività svolta e quindo non fatturabile.

  7. Giuseppe

    Domanda: io pensionato di anzianità INPS ex IPOST posso sottoscrivere un Contratto per Prestazioni Occasionali (fino a 5000 euro con impegno 30 gg nell’anno)?

  8. Buonasera.
    Ho appena finito le scuole superiori e una mamma mi ha chiesto di dare ripetizioni a sua figlia in matematica e inglese.
    La figlia ha 12 anni darò le lezioni solo qualche volta..
    Devo per forza richiedere il documento di prestazione occasionale?

  9. @ DANIELA:
    esiste un divieto generalizzato di effettuare prestazioni occasionali da parte di professionisti iscritti al albi professionali, a meno che non si tratti di prestazioni in ambito sportivo dilettantistico che non rientrano nella propria sfera di attività

  10. @ Giuseppe:
    non vi sono cause ostative alla possibilità di effettuare prestazioni occasionali da parte di un pensionato. Cordiali saluti

  11. Salve, sono un ingegnere iscritto all’ordine e collaboro con uno studio tecnico. NON sono titolare di partita iva e dovrei essere pagato per le prestazioni svolte. Sono costretto ad aprire partita iva per poter emettere ricevuta?

    Grazie

    saluti

  12. buongiorno,
    sono uno psicologo con specializzazione in psicoterapia,iscritto all’albo, svolgo un’attività come collaboratore subordinato presso un istituto privato per ragazzi diversamente abili per circa 9 mesi l’anno percependo circa € 10.000,00 l’anno ed ogni anno vengo riassunto dall’istituto con un nuovo contratto.
    la domanda è quetsa :1 persona mi ha chiesto una prestazione come psicologo per il figlio e poichè vorrei pagare le tasse che mi competono senza però aprire una partita iva per i costi che comporta, posso rilasciare ricevute come prestatore d’opera occasionale. Può darmi qualche consiglio su come dovrei comportami senza incorrere in sanzioni anche nel caso i pazienti diventassero 4 o 5? Le eventuali tasse posso pagarle direttamente sulla dichiarazione Mod. Unico 2014 redditi 2013 o debbo farlo in altro modo? Inoltre il paziente a cui rilascio la ricevuta per prestazione occasionale la può scaricare dalle tasse?

  13. francesco

    dunque ho un dubbio.sono un medico che percepisce da parte della asl una borsa soggetta a tassazione per la quale mi viene mandato il cud. l’anno scorso ho effettuato sostituzioni di guardia medica non superando la cifra di 5000 euro per un totale di 19 turni. la asl non mi ha chiesto la partita iva (che non ho mai aperto) e da altri colleghi mi è stato detto che si potevano fare anche senza partita iva. la asl inoltra mi ha inviato dei cedolini con il compenso lordo, le tasse pagate e il netto. lla domanda è che devo fare?

  14. sono mauro collaboro da circa 13 anni con un azienda di ristorazione collettiva con prestazioni occasionali inferiori a 5000 euro però con piu di 30 giorni l anno . potrei chiedere per legge un assunzione ?

  15. @ mauro:
    puoi rivendicare eventualmente la trasformazione delle prestazioni occasionali in contratto di cococo per quelle prestazioni che hanno superato i 30 gg, ma poi?? Ricordati che con queste forme contrattuali atipiche le tutele sono scarse mentre le ritorsioni sono molte.

  16. Buonasera,
    cerco maggiori informazioni sulle prestazioni occasionali… sono una pedagogista e a breve vorrei aprire un ufficio per l’aiuto sulle difficoltà all’apprendimento dei minori. Non sono titolare di partita iva e non sono iscritta a nessun albo. posso rilasciare la ricevuta come prestazione occasionale??
    grazie :)

  17. Sono una dipendente pubblica a tempo pieno,mi hanno proposto un lavoro nei fine settimana in un locale .come posso inquadrarmi per essere in regola?
    Woucher? prestazione d’opera?lavoro occasionale?bho!
    grazie a chi mi darà informazioni.

  18. Buongiorno,
    in merito al lavoro di tipo occasionale, ho il seguente quesito:
    – in questo momento sono disoccupato e sto percependo indennità ASPI, indennità che percepirò fino a al 18 ottobre 2013, restando la mia condizione di disoccupazione;
    – mi è stato proposto di collaborare con uno studio professionale dietro compenso di 4900 euro;
    – non avendo io una partita IVA, essendo un unico committente, posso comunque rilasciare una ricevuta per prestazione occasionale con ritenuta d’acconto al 20%?
    – dichiarando la somma all’INSP, l’indennità ASPI viene solo sospesa o devo restituire parte delle somme già erogate?

    Ringrazio e saluto cordialmente.

    Luca

  19. Salve, mettiamo che il cliente mi paghi per 500 euro ma in queste 500 euro includo spese che non incasso direttamente (es. acquisto dominio, acquisto materiale per il sito, come foto, contenuti vari ecc.
    Ai fini del raggiungimento della soglia per rientrare nella prestazione occasionale (5000 euro), come giustifico le spese per il lavoro svolto?
    Cioè dovrò fare la ricevuta per 500 euro anche se ne incasso 400 netti?

  20. I casi sono 2: o fai acquistare il materiale dal cliente e fai la ricevuta da 400 euro, oppure il materiale lo acquisti tu e fai la ricevuta da 500 euro.

  21. @ anonimo: Se il materiale però lo acquisto io, quei 100 euro di materiale mi fanno raggiungere più velocemente la soglia dei 5000 euro, sbaglio?

  22. Sì, ovvero no, non sbagli… Forse puoi provare a specificare nella ricevuta “Rimborso spese = 100 euro” e in sede di dichiarazione dei redditi vedere se è possibile dichiarare 400 invece che 500.

  23. leonardo

    Sono un architetto pensionato ed ho chiuso la partita IVA, ma, per ora, ho mantenuto l’iscrizione all’Albo. Come devo comportarmi se, come è possible, mi dovesse capitare e volessi accettare un qualche lavoro occasionale, ma non di entità tale da giustificare, economicamente, la riapertura della partita IVA con i relativi costi ed adempimenti vari?
    Grazie

  24. Mi scusi ma la ricevuta per prestazioni occasionali, poi a chi va consegnata?

  25. Sono un videomaker e realizzo servizio di riprese e montaggio per eventi. I contratti di prestazione occasionale sono della tipologia tra privati, ossia ne io ne il committente disponiamo di partita IVA, ho letto che per regolarizzare il lavoro basta presentare una ricevuta all’atto del pagamento (marca da bollo 2 euro, se superiore a 77 e spicci se non erro, sulla copia originale), dopo di che sarò io lavoratore a dover dichiarare questo guadagno nella mia dichiarazione dei redditi personali. Sentivo parlare di “buoni” da acquistare presso l’INPS da parte del committente, volevo sapere se la procedura RICEVUTA -> DICHIARAZIONE è stata definitivamente sostituita da questi fantomatici “buoni” o se è tutt’ora valida?

    se il mio reddito nei vari lavori è inferiore alla soglia dei 5000 euro sono comunque tenuto alla dichiarazione dei redditi?

    Anticipatamente grazie per le risposte

  26. Salve, grazie per le preziose indicazioni, io vorrei iniziate a fornire diversi negozi d’abbigliamento con mie collezioni di aniti, io svolgo un altro lavoro part rime e la cosa sarebbe occasionale, posso rientrare belka categoria di lavoro autonomo e prestazioni occasionali!?

  27. Salve,
    occasionalmente registro la contabilità ad una società immobiliare di mio papà.
    Posso emettere una ricevuta al semestre per collaborazione occasionale con motivazione “tenuta contabilità”?
    Facendo pochissime movimentazioni, la tenuta della contabilità della società è molto poca, perciò non si necessita di avere un dipendente.
    Grazie.

  28. Francesco

    Buonasera, ho una semplice e magari banale domande, lavorando 1 mese con un contratto occasionale, questo mese rientra nel conteggio per un eventuale richiesta di Aspi o Mini Aspi che sia. Vorrei saperlo perché a Novembre mi scade l’Aspi e nel mese di dicembre lavorerei con un contratto di prestazione occasionale, per ipotesi a Gennaio 2015, avendo requisiti potrei richiedere nuovamente l’Aspi? Grazie

  29. buongiorno.
    sono titolare di partita IVA, gestione separata INPS e inquadrata come ditta individuale (traduzione e altri servizi insegnamento). non soddisfatta pienamente del mio commercialista, mi rivolgo per visione ad altri esperti del settore. Uno di questi, esperti del mio settore, mi suggerisce di emettere ricevuta di prestazione occasionale verso i privati (io collaboro principalmente con aziende), che non “fruttano 5000€ netti l’anno. Ho inviato la richiesta di verifica al vecchio commercialista che non vuole sentire ragioni: non posso fare nulla. Sono andata a spulciare le varie leggi (art. 2222 c.c., riforma Fornero…) e mi pare di aver capito che il problema nasce nella definizione del lavoro autonomo come continuativo e abituale , ma legato alla figura dei liberi professionisti con albo e non alla mia particolare figura. potrebbe aiutarmi a capire se è possibile emettere ricevute di prestazione occasionale per insegnamento solo per privati?

  30. Salve, io ho p.iva come geometra, mi chiamano ogni tanto per qualche servizio fotografico non relativo alla mia attività. Anche se non supero la soglia dei 5000 euro posso inserire l’attività di fotografo con codice 74.20.19 nella p.iva già da tempo aperta? Devo iscrivermi alla camera di commercio? Devo iscrivermi alla gestione separata all’inps anche se verso i costributi alla cassa geometri? Se devo fare una prestazione occasionale, c’è un modello pronto da compilare? Spererei di superare la soglia dei 5000 euro, c’è incopatibilità se supero la soglia con tutte e 2 le attività?
    Forse sono un po confusionario, ma spero abbiate risposte alle mie domande.
    Grazie

  31. Buongiorno
    ho letto le varie domande fatte ma non ho trovato nulla su un punto:
    se il cliente è straniero devo calcolare la ritenuta?

    grazie

  32. Buongiorno,
    ho letto, altrove, che vi è una netta differenza fra “prestazione di lavoro autonomo occasionale” (soggetta ad Irpef del 20% e ad iscrizione INPS al superamento del tetto di € 5.000) e “collaborazione occasionale” con limite di € 5.000 annui e limite massimo di 30 gg. per anno solare. Quest’ultima, oltre ad essere soggetta ad iscrizione gestione separata INPS e a ritenuta d’acconto Irpef, prevede anche l’iscrizione all’Inail.
    Lei, invece, mi pare che tale distinzione non la faccia.
    Vorrei maggior chiarezza in merito, perché ho necessità di sapere se, in qualità di lavoratore autonomo occasionale, sono legata, o meno, al vincolo dei 30 giorni per anno solare.
    Grazie
    Cordiali saluti.

  33. può prestare attività di lavoro occasionale un amministratore società srl?( importo non supera le 3000 €)
    La stessa è pensionata e dal ruolo di amministratore non percepisce alcun compenso. In attesa di risposta l ringrazio

  34. SALVE,
    HO 30 ANNI, LAUREATO IN DIRITTO, E DA ANNI LAVORO COME ASSISTENTE PERSONALE (REGOLARE CONTRATTO) PER UN MEDICO CHE SI OCCUPA DI SORVEGLIANZA SANITARIA. NEL TEMPO, CON ALTRI PROFESSIONISTI, HO AVUTO MODO DI EFFETTUARE INFINITE SPIROMETRIE E AUDIOMETRIE… CHE PASSAVANO POI AL CONTROLLO DEL MEDICO OVVIAMENTE. ORA HO BISOGNO DI ARROTONDARE, MA LO VOGLIO FARE, SE POSSIBILE, NEL MODO GIUSTO.
    SO CHE DIVERSI MEDICI SI AVVALGONO PER QUESTE MANSIONI DI COLLABORATORI OCCASIONALI ALLO SCOPO DI VELOCIZZARE LE VISITE CHE SI SVOLGONO PRESSO LE DITTE.
    TRALASCIO E NON MI RIGUARDA L’ASPETTO DELLA LEGITTIMAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI VISITE IN DITTA O LA NECESSITA’ DI UN VERO E PROPRIO AMBULATORIO. QUELLO CHE VORREI SAPERE, SE QUALCUNO PUO’ AIUTARMI, E’: QUANTO VIENE PAGATO UN COLLABORATORE DI QUESTO TIPO CHE RILASCI RICEVUTA CON RIT. D’ACCONTO? MI HANNO RIFERITO CHE SIAMO SUI 6 EURO A VISITA, MA VORREI AVERE CONFERMA.
    GRAZIE E ARRIVEDERCI

  35. antonella

    Salve, io sono un hobbista e devo partecipare ad un mercatino di antiquariato.
    La vendita di miei creazioni come le devo considerare prestazioni occasionali e devo emettere ricevuta?
    Grazie

  36. Roberto

    Mi scuso in anticipo ma l’argomento mi è ostile e non credo di non avere chiaro neppure cosa sia una ritenuta d’acconto, per cui vorrei comunque fare una domanda.
    Sono un lavoratore dipendente e supero i 5000€ lordi/anno e vorrei fare qualche lavoro in proprio come fotografo. Se ho capito bene non devo fare alcuna registrazione o procedura per chiedere partita IVA. Faccio semplicemente il lavoro e mi faccio pagare dai miei clienti ai quali rilascio la fattura per prestazione occasionale. Contemporaneamente acquisto materiale per i clienti (album e foto) che mi faccio fatturare a nome mio e tengo tutto da parte.
    Tramite il lavoro da dipendente, faccio la dichiarazione dei redditi assistito dal CAF. Porto al CAF le fatture di quanto ho incassato e le fatture di quanto ho speso. In tal caso se ho guadagnato 1000 euro, pagherò 200 euro in tasse (tramite la dichiarazione fatta col CAF), e le fatture delle spese posso sperare che mi siano scalate dai guadagni: il cliente mi ha dato 1300 euro, ho speso 300euro, pago le tasse al netto per i 1000 euro puliti di guadagno, cioé 200 euro. Giusto? Per verificare che l’incasso annuo per preestazioni occasionali sia minore di 5000 euro, devo sommare tutti gli incassi, non sono sottratte le spese, giusto?
    Grazie ancora e scusate l’insistenza!

  37. mi succede che vado per incassare dal tabaccante un voucher .lo stesso prima di procedere mi stacca la ricevuta in fondo intanto e sua, ma il voucher non era ancora attivato lo riporto all’azienda, che per attivarlo vuole la ricevuta in fondo a lo stesso ma che io non mi ritrovo piu . in parole povere se non trovo questa ricevuta non si puo incassare cosa posso fare grazie mancaroby@libero.it

  38. Rodrigo Nasta

    Vorrei capire una cosa, se io faccio un lavoro come freelance nel estero, senza avere la partita iva, e l’importo della paga ed inferiore a 5000, posso farmi pagare direttamente nel mio conto bancario italiano?

  39. Buonasera,
    non capisco cosa devono fare ambo le parti, dopo il pagamento da parte del committente. Basta la presentazione in fase di dichiarazione dei redditi o bisogna fare qualcosa prima? C’è un tempo massimo per il pagamento dalla data della ricevuta?

    Grazie

  40. gabriela

    Buongiorno, ringrazio anticipatamente per l’attenzione e la consulenza …
    sono socia di una cooperativa sociale che si occupa di servizi di coaching familiare ed educativo. In particolare la Cooperativa si occupa di procacciare clienti per le socie, della supervisione dei casi e della formazione continua in ambito servizi di coaching familiare.
    Abbiamo pensato fosse più opportuno che il contratto/accordo del servizio di coaching venisse stipulato tra coach professionista e famiglia/privato e un secondo contratto fra Cooperativa e socio Coach, la cooperativa emette fattura al coach socio per i servizi di pubblicità, procacciamento clienti, formazione e supervisione. Il servizio di coach è esente iva.
    Che tipo di contratto va stipulato fra coach e famiglia/privato, considerato che il servizio è esente iva e non tutte le socie hanno la partita Iva?
    Una buona serata e grazie

  41. claudio bera

    Sono pensionato ex artigiano con partita iva chiusa da tanti anni,attualmente
    per motivi di necessità o fatto un progetto di una automazione, realizzata da una ditta di mia conoscenza, in questo lavoro il mio guadagno pattuito e di circa 5000 €, come devo fare per incassare i soldi che certamente la ditta non mi puo pagare in nero,e se in seguito farò altri progetti, come mi devo comportare adesso e eventualmente in futuro grazie

  42. Susanna Bonanomi

    Buonasera. E’ ancora possibile recuperare ritenute d’acconto per lavoro occasionale svolto nel 2014? Lo scorso anno, per ignoranza, non è stato presentato 730. Grazie!!

  43. pasquale

    buona sera , sono un agente di commercio a regime dei minimi . La mia domanda è ,posso fare una ricevuta per una prestazione occasionale tecnica cantieristica o di allestimento cantieristico per una azienda Edile ? quindi non una fattura ( visto che non rientra nelle mie facoltà) ? grazie

  44. Salve ho un problema sono un estetista specializzata mi hanno offerto di fare dei massaggi per due mesi in un stabilimento balneare ma vogliono che apro la partita iva come posso fare per evitare di aprirla? Grazie mille

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