Non tutti ne sono al corrente, ma uno dei miei obiettivi futuri è quello di creare un’agenzia creativa formata da validi talenti pieni di passione.
La forza di un’agenzia creativa è proprio nelle persone che la compongono, e spesso molti se ne dimenticano, sopprimendo gli spunti creativi e geniali dalla burocrazia aziendale.
Arrivando da un’esperienza di dipendenza, e ora maturata quella da freelancer collaborando con diverse agenzie, emergono in modo naturale diversi punti che si potrebbero migliorare.
Questi che seguono sono suggerimenti che voglio appuntarmi per la mia agenzia futura, e se pensi ti possano servire per la tua continua pure nella lettura.
Organizzazione del Lavoro
Forse il sogno di ogni agenzia, e anche il mio, è quello di avere risorse in grado di organizzare il proprio lavoro e seguire addirittura un cliente dalla A alla Z.
Ovviamente non è sempre fattibile in quanto ogni risorsa deve ricoprire uno o più ruoli di sua competenza.
La strategia migliore è sicuramente avere nel proprio team di lavoro, persone con requisiti tali da adattarsi ad ogni evenienza, e non fossilizzati su un unica mansione.
Questo permette con il passar del tempo di avere a disposizioni risorse capaci di organizzare il proprio lavoro e di seguire più aspetti o tematiche invece di una sola.
Spesso le scadenze possono provocare errori nelle creatività o diminuire la qualità quindi teniamo conto anche di questo.
Partecipazione
Uno dei grandi errori nelle agenzie è quello di creare numerevoli passaggi di informazioni, dal cliente alla figura che alla fine dovrà produrre creatività.
Rendere partecipe il proprio team durante briefing con il cliente, può essere un’ottima strategia per formare una risorsa in più nel rapporto con il cliente e non perdere eventuali informazioni.
Inoltre la partecipazione può creare numerose idee e creatività dirette da chi conosce, e dovrà usare gli strumenti e servizi per la realizzazione.
In questo modo il gruppo può essere fiero di partecipare, e non essere solo uno dei tanti, ma uno dei fattori importanti per il buon andamento.
Crescita del Team
Spesso le agenzie sono poco propense ad effettuare al proprio gruppo corsi di aggiornamenti o il confrontarsi con esterni.
Queste attività formative possono essere un momento di condivisione e crescita professionale entrando in contatto con nuove realtà.
Se permetti di fare crescere il tuo team, insieme a loro crescerà la tua agenzia, in valore e servizi da offrire ai propri clienti.
E’ fondamentale conoscere il proprio team, trovare persone appassionate del proprio lavoro significa fare bingo.
Condivisione
Condividi con il gruppo i successi e gli insuccessi, solo in questo modo riuscirai ad avere un team coeso nel raggiungere gli stessi obiettivi.
Non nascondere gli insuccessi ma cerca di condividerli con il gruppo, in questo modo potrai confrontarti e non ripeterli in futuro.
Se il proprio gruppo di lavoro conosce l’andamento dell’agenzia, avrà una marcia in più nell’affrontare eventuali problematiche.
Gratificazioni
Questa è una caratteristica spesso sottovalutata nella propria agenzia, ovvero quella di gratificare chi ha portato a termine un’ottima creatività.
Quando si crea un problema è sempre comodo prendersela con un singolo, e quando ci sono dei successi, la pacca virutale va sempre al team.
Questo perchè chi manovra le redini in realtà non conosce effettivamente chi svolge il lavoro, ma ha bisogno solo che il lavoro sia svolto.
Uno dei miei consigli che voglio appuntarmi sarà appunto questo, gratificare il team per lavori da team, e gratificare i singoli quando porteranno direttamente a termine un ottimo lavoro o soddisferanno le esigenze del cliente.
In questo modo è semplice capire che la qualità e l’ambizione del singolo o del team crescerà, è sempre facile prendersela quando le cose vanno male, bisognerebbe ricordarsi anche delle volte positive, che spesso cadono nel cassetto dello scontato.
Conclusioni
Non è per niente semplice creare e gestire un’agenzia di creativi, soprattuto per il semplice motivo che non si è più da soli, ma bisogna confrontarsi con il gruppo.
Solo confrontandoci con il gruppo e non creando regole spigolose o paletti sulla creatività si può consolidare la forza di una agenzia.
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