Diesel – Be Stupid: La nuova campagna pubblicitaria 2010

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Diesel nota marca di abbigliamento per il catalogo 2010 ha puntato su una vincente campagna pubblicitaria virale focalizzata sul claim “Essere Stupidi“.

Proprio cosi, il brand ha voluto viralizzare la sua comunicazione con manifesti pubblicitari fuori dagli schemi, inneggiando alla stupidità come un valore di audacia, creatività contro i limiti imposti dalla società all’espressione.

La campagna pubblicitaria ha riscosso molto successo, forse con un altro brand non avrebbe funzionato vero?

Vediamo insieme questa campagna pubblicitaria Diesel – Be Stupid.

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Managing Partner di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

26 Commenti

  1. Lavoro per Diesel e ti seguo spesso, è sempre bello leggere articoli sulla mia azienda..

  2. Fa ha scritto:

    geniali si… guadagnare con gli stupidi.

    si in effetti non ha torto…

  3. bravi, ma c’è pure da dire che l’idea è forte proprio grazie anche all’appoggio del brand!
    Se questa stessa campagna l’aavesse fatta per esempio la GaS o la Replay..sono certa avrebbe riscoso parecchio minor successo.
    Badate bene, tale ragionamento non tende a criticare o sminuire il valore di questa campagna, ma bensì al contrario ad enfatizzare il brand e tutte le scelte coraggiose che hanno fatto fino ad oggi appunto per potersi permettere tale campagna!
    Spesso trop ospeso questi messaggi non vengono recepiti da chi deve cacciare i soldi, gl imprenditori vogliono sempre certezze e rimanere legati a stereotipi di comunicazione ormai logori e stantii…quindi DIESEL è l’esempio dei coraggio sfrontato che oggi ogni imprenditore dovrebbe avere affidandosi ad un team di creativi.
    Spesso, ripeto troppo spesso vedo imprenditori che impongono le loro brutte e tristi idee alle agenzie che poi in fase di realizzazione comunque vengon almeno migliorate quanto possibile…ora vo idirrete che i creativi i nquanto appunto creativi dovrebero opporsi, ma visti i tempi chi si lascia scappare un cliente per “ripicca”?!

  4. Non capisco quale sia la genialità nel valorizzare la stupidità… thumbdown
    ma daltronde .. si parla di vestiario..

  5. Marco ha scritto:

    Non capisco quale sia la genialità nel valorizzare la stupidità… thumbdown
    ma daltronde .. si parla di vestiario..

    E’ un inno alla “stupidità” sana…
    Tutte “azioni” considerate stupide e senza senso magari da chi ( non vestendo DIESEL) è “prigioniero” del suo modus vivendi classico, impostato…la campagna “BE STUPID” usa ed abusa di in un certo qual modo di una sfrontata dimostrazione di massima libertà nel fare quelle “stupidaggini” rappresentate…rappresenta la libertà di far tutto con la sicurezza di esser giovani,belli,brandizzati DIESEL e liberi da concetti e preconcetti….cosi da potersi permettere perfino attisti “stupidi”..se i nquesti c’è divertimento e fan star bene.

  6. mi sembra un calderone di immaturità questa spiegazione..gesti stupidi purchè facciano stare bene? … un po’ come farsi di cocaina… è un gesto stupido..ma li per li ti fa stare bene..si ok..ora ho capito il perchè della scelta del termine.. sarà ..ma secondo me essere liberi significa essere liberi di scegliere di non indossare alcun brand..e non il contrario…distinguirsi dagli altri indossando liberamente.. viveno fuori dagli schemi.. fuori anche da quegli schemi ‘consigliati’ dai brand..

    un gesto che fa stare bene non deve mica essere stupido..
    rinnovo la mia opinione..forzare il tasto sul concetto di stupidità come valore vincente è (scusate l’ossimoro) da perdenti.. solo un perdente può sentirsi soddisfatto a essere taggato come STUPIDO.

    per me è un ad maldestro.. ma si sa.. qualunque ad porta sempre business…

  7. Francesco

    Sarò io un po’ fuori dagli schemi (visto che ho letto solo commenti positivi) ma questa campagna pubblicitaria forse confonde la parola stupido con la parola “creativo” o “stravagante” forse… Secondo me, e la storia ce ne da prova, gli stupidi non concludono e non concluderanno mai niente… C’è differenza fra essere stupidi e creativi e si può essere anche intelligenti e creativi allo stesso tempo… Scommetto quello che volete che quella campagna pubblicitaria non è stata creata da degli “stupidi”, quindi non prendiamoci in giro e capiamo cosa una pubblicità ci dice veramente.
    Scusate se l’ho buttata sul filosofico, ma la lettura di questo articolo ha provocato in me una certa reazione.

  8. ovvio che in questo caso l’intelligente si identifica nello stupido e viceversa

  9. secondo me hanno ci hanno perso in credibilità.
    mettiamola come uno vuole..ma il messaggio primario è sii stupido compra diesel.Un jeans che arriva a costare 200 euro quando 3 anni fa ne costava 150..per un ragazzo di venti o 30 anni è una cosa seria.Se uno aveva il dubbio 3 anni fa adesso ne è completatemnte certo : l’azienda invece di ringraziarti ti dice giustamente che sei uno stupido!e non ha torto. perchè vanno al rincaro e tu continui a segurli.Morale?
    Meglio comprare da qualcun altro che apprezza il sacrificio verso la fidelizzazione di un prodotto!

    detto questo le spiegazioni che sono state aggiunte dopo..hanno solo pasticciato la cosa.
    se volevano far trapelare il significato dello stupore dovevano metterla in mdo diverso,stupido è stupido c’è poco da fare (in italiano per lo meno)e uno fa subito a ricondurre questo fatto al prezzo.

  10. e aggiungerei a me per lo meno fa questo effetto..se prima amavo i diesel e mi riconoscevo in quel prodotto…adesso quasi mi fanno ribrezzo..hanno fatto cadere il castello di carta,lo squarcio sulla tela,ogni qual volta che mi troverò davanti a un jeans o a un prodotto diesel già avverto puzza di cazzata madornale e di prezzo esagerato.
    Dopotutto è l’azienda stessa che te lo dice “sii stupido,sii incoscente..compra i diesel..che l’anno prossimo ti prenderemo ancor di più per il collo e questo jeans lo pagherai almeno il doppio!”ma devi essere bello rincoglionito per non renderti conto del prezzo che sale;) quindi sii stupido!”
    a mio parere diesel diventa in questo modo simbolo di come se il marketing va troppo oltre e non tiene conto della propria politica dei prezzi trova il precipizio.

  11. @ claudia:
    pienamente d’accordo. Non c’è altro da aggiungere.
    Acquistare capi così costosi porta l’acquirente ad essere veramente quello stupido che la campagna Diesel propone di diventare.

  12. @ paolo: che commento stupido.
    la campagne di marketing sono create da esperti nella manipolazione mentale, hanno preso ispirazione da qualche bella frase trovata a destra e a manca, hanno sostituito le parole creativi, eccentrici, geni, pazzi, ecc con stupidi e ne hanno fatto poster con scritte colorate e modelli in pose stravaganti e stilose.
    La stupidità è cosa ben più seria e deprimente.

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