Oggi vediamo alcuni indispensabili consigli SEO per migliorare la visibilità dei progetti web focalizzandosi sulle pagine e articoli, con lo scopo di ottimizzare e strutturare la predisposizione all’indicizzazione dei nostri progetti web sui motori di ricerca.
Ormai anche il Web Designer, soprattutto se è ha intrapreso la carriera da Freelance, deve assolutamente conosce alcune nozioni base della SEO.
Perfetto partiamo subito con alcuni consigli, che spero possano esservi utili nella vostra attività di webdesigner freelance.
1. Content is the King
Inizio con il dire che tutte le tecniche seo possibili ed immaginabili, non reggono il confronto con un contenuto ben fatto, utile e di facile lettura.
Vorrei portarvi un piccolo esempio; ho un blog, che come numero di visite rispetto a quello su cui oggi sono ospite è come paragonare una tartaruga zoppa ad Usain Bolt, per intenderci , e sapete bene che con poca audience è più difficile farsi notare.
Ho pubblicato sul blog un post che raccontava una mia esperienza di vita, facile da leggere e in alcune parti anche divertente (diciamo “Tragicamente” divertente ) è stato letto 20 volte di più degli altri articoli del blog e in più è stato condiviso sui social network varie volte.
Questo post rispettava tutte le regole Seo come gli altri articoli, ma il suo contenuto originale l’ha reso più popolare degli altri.
Questo per dire che alcune accortezze sono necessarie ma realmente nel web “Content is the King“.
Dopo questa prima regola, direi che le altre possono essere tutte di contorno.
2. Scrivi per i lettori
La seconda cosa che mi preme sottolinearvi, strettamente correlata alla prima, è :di ricordarsi di scrivete per delle persone e non per un motore di ricerca, per cui non ha senso riempire i post di keyword ripetute che possono, si aiutare dal lato SEO (sempre che il nuovo Penguin update di Google, non vi penalizzi ), ma potrebbe rendere il post poco leggibile.
Usare in un articolo delle parole chiavi non è vietato, anzi è un’ottima stretegia, ma non dobbiamo abusarne.
Cercate sempre di avere una forma umana, questo vi permetterà da un lato fidelizzare i vostri lettori e dall’altra parte non sembrare un robot.
3. Misurate i vostri parametri/accessi
Mi capita molto spesso di andare da clienti che mi dicono “Vorrei aumentare le visite al mio sito” e io rispondo “Perfetto quanti visitatori avete ad oggi” “Non lo so “ , come si fa a sapere l’andamento di qualsiasi cosa se non la si misura ?
La bellezza del web è che ha ridotto i tempi per sapere se un post è andato bene, non è stato tanto letto, se è stato condiviso.
Si può sapere tante cose già il giorno dopo.
Lo strumento Google Analytics è gratuito, ed è uno strumento davvero potente.
La nuova versione di Google Analytics ha delle nuove funzionalità molto utili, una su tutte : Flusso di visitatori, in una schermata potrete vedere in maniera comoda e veloce il percorso che fanno gli utenti sul vostro sito, può essere davvero utile avere queste informazioni.
4. Sitemap
Al punto due vi ho detto di scrivere per gli utenti e non per il motore di ricerca, però questo non vuol dire “Nascondetevi dal motore di ricerca”, anzi, dobbiamo renderci visibili!
La prima cosa importante è far sapere che ci siete e fategli sapere che struttura ha il vostro sito, create una sitemap e fatela avere a big G tramite i Webmaster tools.
Esistono servizi che ve la creano in automatico come Xml-SiteMaps oppure se usate wordpress usate un plugin che faccia questo lavoro per voi.
5. Webmaster Tools
Google Webmaster Tools è un tool gratuito, e ad oggi, a mio avviso fondamentale tanto quanto Analytics, spero che i lettori di questo blog lo conoscano molto bene, qui trovate un post a riguardo scritto dal vostro beniamino.
Lo strumento in questione permette di avere informazioni fondamentali, su query di ricerca ed è possibile suggerire la sitemap a google
6. Backlink
Ecco una cosa importante davvero, i backlink sono come i “ like” di Facebook , più ci sono backlink e più Google vi prende in considerazione, diciamo che ho semplificato di molto, ma alla fine la sostanza e questa.
I backlink devono essere di buona qualità, valgono molto di più quei backlink che provengono da siti con pagerank alto, su siti con tema attinente al vostro e, attenzione, devono essere inseriti in un contesto e non inseriti, nel footer . Un buon modo per avere backlink potrebbe essere scrivere guest post su blog importanti.
7. Link in uscita
Con l’avvento di Google Panda, i link in uscita contano tanto quanto quelli in entrata, specie nel caso di siticon Pagerank molto alto, per esempio Wikipedia.
Un link ad una fonte autorevole favorirà anche il grado di credibilità che acquisterete agli occhi dei visitatori, molte volte integrare articoli con fonti esterne aumenta la completezza dell’articolo e favorisce l’approfondimento dell’argomento da parte del vostro lettore.
Ricordatevi che sono molto importanti anche i link interni al proprio sito.
8. Usare i Social
Non tralasciare i social network: soprattutto nell’ultimo periodo, i social sono diventati una componente importante per un blog, per conoscere un brand o per favorire la diffusione di un progetto, o di una pagina.
Creare una nicchia di persone che vi seguano non è facile, e visti gli ultimi “Scandali” di follower comprati (che a parer mio fanno solo numero ma sono molto poco attivi e per cui inutili) vi suggerisco una cosa: non esisto scorciatoie nei Social, siate curiosi e condividete, i follower/like arriveranno.
9. Le Immagini
La ricerca per immagini è diventato un metodo importante per trovare risorse utili, se ci pensate bene, anche voi utilizzate spesso il motore di ricerca per immagini , per questo è importante in un articolo/sito ottimizzare anche questo particolare.
Due cose fondamentali :
- Nome delle immagini, dovrebbe essere inerente alla pagina web o al post del blog, scrivere sample.jpg oppure 1.jpg non sono keyword adatte per farsi trovare dai motori di ricerca ( provate a cercare sample.jpg su Google immagini )
- L’attributo Alt:è un’attributo del tag <IMG>e fornisce una alternativa testuale all’immagine, viene anche detto testo alternativo, per esempio viene visto quando, l’immagine non viene visualizzata nel browser, questo è la prima funzione, ma è molto amato dagli spider dei motori di ricerca.
10. Struttura testo
I Tag H servono per dividere l’ articolo in diverse sezioni e capitoli, di solito questi tag sonoutilizzati con:H1 per titolo dell’articolo (diciamo il più grande in neretto ) H2 sezioni dell’articolo, H3 è una sottosezione del tag H2 e così poi H4, H5, H6.
Solitamente è bene usare i tag H1 con parsimonia e anche H2-H3 (il tagH2 dovrebbe essere utilizzato per i titoli di paragrafi con importanza secondaria all’ H1)
Una struttura del post con titoli e sottotitoli,risulta molto logica e rende più facile la vita al motore di ricerca in questo modo, lo spider, riesce a rintracciare più facilmente le informazioni nel testo, e in base alla grandezza del carattere(più grande o più piccolo) riesce a capire l’importanza del testo nell’articolo.
Conclusioni
Questi sono solo alcune delle principali regole che un webdesigner dovrebbe conoscere, è fondamentale farsi trovare dai motori di ricerca, naturalmente per ogni paragrafo si potrebbero aprire dei mondi, praticamente infiniti.
Questo articolo vuole essere solo una descrizione generale, poi ogni sito ha la sua nicchia e il suo target, per cui andrebbero visti anche l’ottimizzazione sulle mappe, i video, i diversi tipi di social network e molte altre fattori.
Un mio personale consiglio: Approfondite, sperimentate e misurate solo così saprete veramente cosa può essere utile per il vostro settore.
17 Commenti
Grandissimo Dario.
Ottimissimi consigli :) Grazie
Davvero un bell’articolo complimenti!!!
Queste sono le fondamenta! Un ripasso non fa mai male braviii!!!
Grazie per le dritte!! Condivido con le mie amiche grafiche!
Ottimi consigli grazie, io sto iniziando ora e per sono vitali questi articoli di nuovo grazie!
Ottimo articolo: un buon ripasso sui punti fondamentali ;) Grazie
vi ringrazio tutti
per i complimenti
come dicevo ogni categoria meriterebbe un libro a se
però a seguire il buon senso e consigli generali
possono essere davvero un gran bel modo di iniziare
Finalmente chi si ricorda della bistrattata sitemap :D
grande Dario!
Guarda guarda chi ti trovo nel website di Julius, ciao grande, come stai? Bell’articolo, complimenti! ^_^
Bell’articolo.
Grazie
Ciao, ottimo articolo. Volevo un tuo parere, per i link interni consigli link nofollow o dofollow? Grazie
Direi che i consigli sono sensati ed efficaci. Una buona guida.
Ottimo articolo! Anche un profano come me si rende conto di cosa fare…
Grazie di cuore e continua a informarci
Leo
Seppur “datato” questo articolo pone le basi per un ottimo lavoro di SEO a partire già dalla struttura del sito web. Tutti i contenuti vanno ottimizzati, non solo il testo.
Daniele
Pur essendo datato, è sempre un ottimo articolo.
Da usare come TO-DO-LIST per ogni progetto che merita la giusta visibilità.
Grazie Dario!
Posizionare un sito web
è diventato un impresa dopo a vari aggiornamenti. Il miglior modo per farlo è il branding
Complimenti,
un ottimo articolo… tratta tutti i punti fondamentali dell’ indicizzazione e del SEO e li illustra in maniera sintetica ma esauriente… certo poi ci vuole tempo e pazienza, tanta pazienza…!