La progettazione di un logo è un processo molto lungo, spesso è molto difficile trovare idee che coincidano con le esigenze dei clienti.
Quando si progetta un logo aziendale bisogna tenere conto di diversi aspetti: il tipo di font, colori, equilibrio e simbolismo per citarne alcune.
Lo scopo di questo articolo è quello di mostravi come la nostra azienda approccia in maniera sistematica la realizzazione di un logo aziendale.
Qui vi indicheremo l’approccio sistematico utilizzato per la creazione del logo di una nostra cliente: ADARREDI azienda leader a Siracusa nel design per interni.
Dopo aver parlato con la cliente le necessità della azienda erano quelle di avere un logo moderno, molto schematico e che doveva dare nello stesso tempo un aspetto professionale.
Vediamo insieme le varie fasi di lavoro:
1. Fare qualche ricerca
La prima cosa da fare è sicuramente quella di effettuare delle ricerche online per trovare i concorrenti del nostro cliente e dare un occhiata ai loro loghi.
Questa fase è indispensabile ma allo stesso tempo noi dobbiamo realizzare un logo unico, si deve distinguere rispetto agli altri.
E’ importante inoltre fare qualche ricerca sul business del cliente, nel nostro caso relativo all’arredamento per interni.
Questa ricerca può dare dei risultati significativi e si possono trovare informazioni (immagini) che possiamo incorporare nel nostro logo.
2. Generare qualche idea
Una volta che abbiamo fatto le nostre ricerche possiamo creare la “MATRICE MORFOLOGICA”, questo è il nostro brainstorming.
Il brainstorming è un metodo molto efficace per organizzare tutte le nostre idee, per ottenere il massimo della creatività.
Una matrice morfologica si realizza creando una tabella, posizionando sulla parte sinistra i componenti del nostro logo e sulla parte destra le diverse soluzioni trovate.
Dopo averla creata cerchiamo in rosso le soluzioni che vorremmo utilizzare nel nostro logo.
3. Decidere il tipo di logo
Ora che abbiamo qualche idea è indispensabile capire che tipo di logo vogliamo realizzare per il nostro cliente.
Ci sono 3 tipi di logo: illustrativo, iconico e testuale.
A) Logo illustrativo
È una tipologia di logo molto complessa graficamente e generalmente molto pesante, quindi non sempre adatti per la realizzazione di loghi aziendali.
Qui in alto possiamo vedere alcuni esempi di loghi illustrativi.
B) Logo iconico
Sono dei loghi dove troviamo appunto un’icona, un simbolo, accanto al testo del logo stesso.
Questa tipologia di loghi sono molto potenti e versatili e l’icona che accompagna il testo dà al testo stesso un look di forte impatto.
Qui in alto possiamo vedere alcuni esempi di loghi iconici.
C) Logo testuale
Sono i loghi più tradizionali composti da solo testo e dipendono fortemente dalla tipologia di font utilizzata. Sono spesso utilizzati nelle industrie, nella finanza e nel diritto.
Qui in alto possiamo vedere alcuni esempi di loghi testuali.
4. Primi schizzi in bianco e nero
Il nostro cliente voleva creare un logo testuale utilizzando un font molto moderno e schematico.
Ora siamo in grado di disegnare il nostro logo in bianco e nero, disegnandolo sia a dimensioni più grandi che piccole per assicurarci che sia versatile ed adattabile a diversi formati di stampa.
Un consiglio che vi diamo è quello di evitare le tendenze del momento in quanto nel tempo potrebbero stancarvi.
5. Tipografia tipo di font
Il carattere scelto per la realizzazione del logo è fondamentale, ogni tipologia di carattere ha la sua personalità e dobbiamo essere in grado di scegliere quello giusto e che rappresenta al meglio il business del
nostro cliente.
Vi consigliamo di non utilizzare troppi tipi di caratteri per la realizzazione del logo in quanto questi potrebbero causare un look poco equilibrato e complesso, uno o due è il numero perfetto.
Se si vuole un carattere (font) unico bisogna crearlo da se, oppure partire da un font e modificarlo secondo le proprie esigenze.
Altrimenti datafont è una grande risorsa per trovare quello che stai cercando.
6. Definire i colori da utilizzare
Il colore è un elemento molto importante nella realizzazione del logo, in quanto trasmette emozioni e sentimenti.
La nostra mente è fortemente influenzata in modo subliminali dal colore, quindi dobbiamo fare in modo di utilizzare la giusta psicologia del colore per il nostro logo.
Per fortuna c’è uno strumento online che ci aiuta nella scelta del colore molto rapidamente: Colour Lovers.
7. Mettere tutto insieme
A questo punto abbiamo pianificato il nostro logo, non ci resta che mettere insieme il tutto.
Ecco due principi fondamentali da seguire:
- Create il vostro logo in formato vettoriale, utilizzando programmi come Adobe Illustrator, queste possono essere scalate a qualsiasi dimensione senza perdere di qualità;
- Utilizzate la modalità colore CMYK utile per la stampa del logo.
Una volta soddisfatti del lavoro realizzato il gioco è fatto.
È il momento di mostrarlo al vostro cliente … ricordatevi incrociate le dita.
11 Commenti
Molto interessante, il sito intero è molto ben organizzato e vengono proposti argomenti sempre interessanti! Complimenti!
Davvero un bel primo aritocolo Vincenzo, spero di leggerne molti altri!
Ottimo articolo! Linee guida davvero fondamentali.
Bravo Vincenzo. Penso che userò questa traccia soprattutto per spiegare ai miei clienti la differenza tra i vari tipi di logo.
Ottimi suggerimenti grazie mille, spero anche io di riuscire a inviare a breve una candidatura per diventare contributor su JuliusDesign!
Ragazzi ma come si fa a scrivere su JuliusDesign?? HELP!!
Valeria ha scritto:
Leggi qui valeria https://www.juliusdesign.net/17121/vuoi-diventare-un-contributor-di-juliusdesign/
Davvero un bell’articolo grazie per i suggerimenti!
Ciao ragazzi grazie a tutti per i feedbacks positivi fa piacere avere un riscontro a quello che si scrive …. Forse mi sono dilungato troppo ma ogni fase e’ fondamentale per la realizzazione di un buon lavoro.
P.s. Un ringraziamento particolare a Julius per avermi permesso ciò. Grazie
Grande Vinz e grande Julius che ci fa scoprire sempre personaggi interessanti! Bell’articolo!!
Ottimo articolo, ma a mio avviso, senza essere troppo puntiglioso, manca una piccola spiegazione. La differenza che c’è tra marchio e logo.
Tanti lo fanno e anche in questo articolo, marchio e logo vengono usati come sinonimi, ma non lo sono.
– Un logo è il nome dell’azienda o del prodotto, creato con un lettering identificativo e unico.
– Il Marchio è un elemento grafico identificativo, quasi sempre seguito dal nome dell’azienda/prodotto cioè il logo.
Chiedo scusa per l’appunto ma mi sembrava corretto completare l’informazione senza dilungarmi troppo.
Saluti e complimenti per il lavoro di tutti in primis Julius.
Fabio Tonutti