Volunia: Come si poteva evitare questo primo Flop?

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Ieri è stato presentato al pubblico Volunia, il nuovo motore di ricerca sociale, attualmente su inviti.

La presentazione del fondatore Massimo Marchiori, per molti è stata poco performante, come scrivono alcuni “sembrava che neanche lui ci credesse davvero”.

Molti i dubbi su alcune affermazioni come “Non esiste una regola per creare siti web” – “I Social Network  sono delle gabbie” e le similitudini a Galline e Pollai.

Questo articolo vuole essere una critica costruttiva, su un progetto molto ambizioso, e farlo diventare tale.

Mi sono chiesto ma se fossi stato al posto di Massimo, a cui porto rispetto, cosa avrei fatto per presentare al meglio il progetto?

La Comunicazione

Prima di presentare al pubblico un progetto di questa portata, io mi sarei circondato di persone fuori dall’ottica del progetto, ma di spessore.

Penso a Luca Conti, Robin Good, Marco Montemagno, Angelo di Veroli, Massimo Mantellini, Vittorio Pasteris, Marco Zamperini.

Solo alcune delle persone, che mi avrebbero sicuramente aiutato a capire, se la strada che stavo percorrendo fosse giusta, con suggerimenti e critiche.

Probabilmente eventuali galline le avrei evitate, e avrei aspettato un mese per migliorare il concept grafico.

http://www.youtube.com/watch?v=gVD65gETmTk

Anche se è passato molto tempo dall’annuncio pubblico sul web alla vera e propria presentazione e apertura su inviti, sembra che i lavori e la comunicazione sia stata fatta in fretta e senza una logica definita.

Il Visual

Volunia è un progetto con una grande ambizione, ovvero quella di competere con colossi come Google e Facebook.

Per far innamorare i propri utenti, oltre a integrare caratteristiche innovative, dovrebbe avere un visual grafico molto accattivante.

Come primo impatto purtroppo ho notato un logo, che ricorda una catena commerciale di giochi, e un interfaccia molto banale.

A quanto si legge sul web i fondi di finanziamento al progetto sono stati circa 2 Milioni di euro, ma è possibile che non abbiamo investito una minima parte sulla parte di grafica e comunicazione?

L’Innovazione che non c’è

Per quello che ho potuto vedere e ascoltare durante la presentazione di Volunia, non ho riscontrato innovazioni.

Avrei coinvolto alcune persone, come Daniele Alberti, Fabio Lalli, Davide Pozzi, che di startup ne hanno viste di tutti i colori e mi sarei fatto dare da loro alcune impressioni prima del lancio.

Infatti molti scrivono che l’innovazione vera e propria in Volunia manca e non c’è nulla di nuovo.

Vediamo alcune caratteristiche svelate nella presentazione come nuove:

La possibilità di messaggiare su ogni singola pagina web l’abbiamo vista in italia grazie a Toolmet.

La possibilità di avere delle pagine sociali l’abbiamo vista grazie al browser Rockmelt.

La Forza di Provarci in Italia?

Su diverse testate giornalistiche sul web, leggo titoli come  “La Forza di Provarci in Italia”, va bene ma chi non avrebbe avuto la forza con con 2 Milioni di euro?

Molti di queste persone non hanno la minima idea di quante start-up italiane si autofinanziano in Italia, e nello stesso modo cercando di migliorare questo paese.

Sicuramente il progetto verrà migliorato, sotto molti punti di vista, sia per le funzionalità, e nel visual come mi auguro.

Come spesso dico la grafica può anche essere migliorata in un secondo momento, ma è essenziale che il progetto funzioni, e bene.

Volunia è sicuramente un Virale

Come ogni progetto tanto osannato e aspettato dal pubblico, tutti ne parlano e da ieri #Volunia è top trend su twitter.

Io stesso non ho resistito a pubblicare alcune immagini virali, proprio durante la presentazione.

Le galline hanno preso il sopravvento con alcune immagini virali.

Conclusione

La delusione è tanta, forse proprio perchè per una volta che abbiamo la possibilità in Italia di fare qualcosa di grande, non sempre tutto funziona come deve.

Staremo a vedere nei prossimi mesi cosa diventerà Volunia.

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

58 Commenti

  1. @ Davide: i commenti sono impaginati a 50 alla volta.. clicca su mostra tutto o i numeri per vederli tutti…

  2. Si,Giuliano io concordo con tutti i punti che hai elencato…

    Ho visto la video presentazione e provato il Motore e al momento la penso esattamernte come te…

    T

  3. (Scusate)

    Tutto sembra costruito sulla “pressapochezza” e il fatto che sono stati stanziati gia’ 2 milioni di euro fa’ riflettere…

    Probabilmente persone come te,Giuliano o Davide(Taglia) o Francesco (Gavello) e molti altri avrebbe potuto fare molto per accrescere quelli che potevano essere i punti su cui lavorare…

    Speriamoche lo staff di questo motore DECIDA di dare “Peso” a persone come voi (e tanti altri) che da anni si occupano di Design,Marketing,Start up…

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