Web Designer Freelance: Trovare i Clienti e Farsi Trovare

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Una delle domande che ricevo più spesso è come trovare i clienti, soprattutto quando si inizia a intraprendere la carriera di Web Designer Freelance.

Abbiamo visto e analizzato insieme in passato sul blog come gestire i clienti e come usare un metodo di lavoro efficace.

Oggi voglio condividere con voi alcune mie strategie e consigli personagli per trovare potenziali clienti in modo diretto partendo da zero e allo stesso tempo come farsi trovare sul web.

Come Trovare i Clienti

Non è per niente semplice trovare clienti, soprattutto se siamo da soli e all’inizio.

Proprio all’inizio consiglio di contattare potenziali clienti di persona, partendo da realtà a noi vicine, e magari conosciute.

Ho cercato di raccogliere le tipologie di clienti che potremmo contattare agli inizi, al fine di farci conoscere e instaurare rapporti di lavoro e perchè no anche di collaborazione.

1. Ristoranti/Pizzerie

Di solito i Ristoranti hanno dei siti web molto generici e spesso creati dallo stesso titolare di bassa qualità.

Queste tipologie di clienti possono essere l’ideale per iniziare a mostrare le nostre capacità e aumentare la nostra esperienza.

Sicuramente conosceremo circa più di 10 ristoranti/pizzerie che potremmo inidviduare come potenziali clienti.

Cerchiamoli su Google e verifichiamo la qualità del sito web e di conseguenza mettiamo nella lista dei potenziali clienti.

2. Hotel

Anche gli Hotel spesso non hanno grandi siti web, ed essendocene parecchi abbiamo una vasta possibilità di intercettarne qualcuno.

Anche se a prima vista gli Hotel sembrano dei potenziali clienti da grandi budget, ricrediamoci subito, infatti la maggioranza non va oltre i 2.000€ a disposizione per il web.

Ovviamente in base alla scelta dell’Hotel e della tipologia possiamo provare a offrire servizi più interessanti per i loro scopi.

Molti Hotel hanno dei siti con poca cura nel design, ma soprattutto nei contenuti che offrono ai proprio clienti finali.

Cerchiamo di puntare su quello facendogli vedere delle case history migliori e fargli capire di affidarsi a noi.

3. Studi Fotografici

Gli studi fotografici oltre al sito web istituzionale possono avere bisogno di collaborazioni nella visualizzazione sul web di album fotografici.

Avendo come prodotti finali le fotografie, possiamo provare a proporre collaborazioni per il trattamento e diffusione di foto sul web.

Potremmo proporgli altri servizi da vendere ai loro clienti, come album sfogliabili o siti web personalizzati per grandi eventi come i matrimoni.

4. Medio/Piccole Concessionarie d’auto

Spesso le piccole concessionari d’auto hanno bisogno di un sito web per promuovere il proprio parco auto.

Di solito queste concessionarie sono poco propense nella realizzazione di siti web, in quanto essendo “piccole” sono gia soddisfatte nell’essere aggregate da grandi portali come 4ruote.

Questo non ci deve scoraggiare, infatti dovrà entrare in gioco il commercialista che c’è in noi, e spiegargli quale sia la differenza di avere contenuti origianli sul proprio sito web e contenuti aggregati da terzi, e quindi la maggiore possibilità di essere contattati e indicizzati sul web.

5. Deejay

I Deejay sono una tipologia di clienti che come prima necessità hanno bisogno di promuovere la loro musica e le loro serate.

Di solito si appoggiano su servizi come MySpace, ma non rifiutano quasi mai un sito web istituzionale, in quanto vedere il loro nome d’arte nella URL li fa gasare parecchio.

Una volta realizzato un sito per un deejay con le solite aree, galleria fotografica, musica, calendario ecc. possiamo essere gia a buon punto per realizzarne altri della stessa tipologia.

6. Enti No-Profit

Gli Enti No-Profit spesso hanno bisogno di essere sul web soprattutto per comunicare con gli stessi mebri.

Non hanno grandi budget, ma possono essere una buona palestra per far maturare le nostre esperienze di design e approcio con il cliente.

Dalla loro parte sono molto propensi nel passaparola, quindi realizzato un progetto avremo molta probalità di essere ricontattati per altri.

Come Farsi Trovare sul Web

Uno degli aspetti più importanti è essere visibili sul web, in quanto se noi lavoriamo nel campo del web dobbiamo avere una certa presenza.

Se tu mi offri di costruire una casa, non puoi essere tu il primo a non avere un’abitazione, in quanto non saresti credibile.

Una Casa sul Web

Sicuramente dobbiamo avere un sito istituzionale o un blog, che ci possa dare una base nel promuovere la nostra professionalità e servizi.

Che sia un sito web o un blog, avremo la possibilità di mostrare i nostri lavori, esperienze e professionalità.

Senza questa base non potremo promuoverci in modo professionale, quindi il primo step è costruire un nostro sito web o blog.

Se non ho ancora Mobili per la mia Casa?

Julius tu mi stai dicendo di creare un sito web ma se non ho lavori all’attivo da promuovere?

Questo non è un grande problema, inizia a presentare la tua attività, professionalità e servizi, il tuo sito web sarà indirettamente il tuo primo lavoro.

Un altra strategia che possiamo usare sia per farci trovare sul web, che aumentare le nostre esperienze – portfolio, è quello di creare progetti web personali.

Come promuovo la mia nuova Casa?

Ora sei in una situazione in cui hai promosso la tua attività ma non sei ancora visibile a tutti in modo efficace.

Tempo fa avevo pubblicato un sondaggio su come rendersi visibili sul web e ne avevamo determinato gli aspetti fondamentali.

Sicuramente utilizzare i social media ti permette di arrivare a un pubblico maggiore, e magari di intercettare potenziali clienti.

Inoltre come abbiamo visto in precedenza, creare progetti personali, ti permette di avere vie differenti per primuovere la tua attività.

Mettiamo caso tu costruisca una macchina favolosa, con tutti gli optional, quindi tutti ne parleranno, in questo modo riuscirai a farti pubblicità da solo con una tua creazione fino a promuovere te stesso.

Conclusione

Come scrivevo prima non è per nulla semplice trovare clienti da soli, soprattutto agli inizi.

Se abbiamo talento e passione verremo sicuramente notati sul web per i nostri lavori e per la nostra professionalità.

Non scoraggiatevi ai tanti NO che riceverete, ma usateli per continuare a usare la vostra passione in ciò che fate.

Questo sarà uno degli argomenti trattati durante il mio intervento al workshop per Web Designer Go!WebDesign a Padova, quindi se hai altri dubbi non perdere l’occasione di essere tra i partecipanti.

Avete altre esperienze personali o consigli da condividere?

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

31 Commenti

  1. complimenti, credo che questo articolo dia una vera mano a coloro che vogliono iniziare a cercare clienti, mi ricordo io appena ho iniziato chiesi ad un amico programmatore: Ma come si trovano i clienti? tu come hai iniziato? :D

  2. Complimenti per l’articolo!…Il “rodaggio” iniziale è un problema per tutti e affidarsi hai consigli di chi è già partito è la cosa migliore.
    Aggiungerei che per un contatto più formale è sempre bene presentarsi di persona o con una lettera..le email tendono ad essere scartate ma se proprio non ne potete fare a meno, mandatele in tarda mattinata che ci sono più probabilità che vengano lette ;)

    Per il resto parlate il più possibile della vostra attività, il passaparola è e resterà sempre il mezzo pubblicitario migliore!! :)

  3. Concordo con Lorenzo, il passaparola e’ lo strumento (almeno per me) piu’ efficace, quindi e’ sempre bene essere cortesi con i clienti e se sono duri ci testa e vogliono imporci le loro idee cercare di spiegare perche’ le loro idee non sono vincenti con gentilezza (e pazienza) senza mandarlo a quel paese!

  4. francesco

    Nella mia zona la parte ristorante/pizzeria e hotel è stata praticamente uccisa dal “servizio” offerto dalle pagine gialle!! :s

  5. @ francesco:
    è vero qualche tempo fà lo vendevo anche io……. ma stai tranquillo se proponi l’originalità del sito web rispetto ai template di diverso colore di pagine gialle…..qualche risultato lo ottieni

  6. francesco

    il problema è che per l’utente medio l’importante è essere in rete e che il prezzo sia basso…

  7. Lorenzo ha scritto:

    Aggiungerei che per un contatto più formale è sempre bene presentarsi di persona o con una lettera..le email tendono ad essere scartate ma se proprio non ne potete fare a meno, mandatele in tarda mattinata che ci sono più probabilità che vengano lette
    Per il resto parlate il più possibile della vostra attività, il passaparola è e resterà sempre il mezzo pubblicitario migliore!!

    Ottimo consiglio, condivido!

    @francesco: Non penso sia solo nella tua zona, pagine gialle fa davvero terrà bruciata proprio a quei piccole realtà che di web non capiscono molto e hanno solo bisogno di avere uno spazio sul web.

    Dovremo essere in gamba noi a fargli capire le potenzialità di avere uno spazio e servizi personalizzati.

    La maggior parte degli utenti medi è questo hai ragione, ma bisogna non svendersi e saper dare valore alla nostra qualità.

  8. Ottimo articolo ;) .
    Tutti i clienti che ho avuto fin adesso , 80% grazie alla passaparola , gli amici ed i familiari , il 20% grazie ai SocialNetwork ( che non è da sottovalutare )

  9. Ottimo articolo Julius, io aggiungerei tra i potenziali clienti (non picchiatemi) quelli delle onoranze funebri, hanno molti soldi da investire e il 90% non ha il sito. Lo so può essere scocciante oppure non troppo bello fare un sito ad un agenzia di onoranze funebri, però in fin dei conti sempre lavoro è…;)

  10. Buon articolo…mi permetto però di aggiungere oltre al vil denaro visto sempre in modo negativo (del resto “NOI” grafici non possiamo andar a proporci per 200 euro…no?) ed oltre a Pagine Gialle c’è pure da considerare i social network (chi confonde facebook ad esempio col suo sito personale…o peggio ancora chi fa uso di Template grafici..”pago 20 euro ed ho un sito pronto”… li cadon non solo le braccia a volte…

  11. @ Julius:
    Io ho trovato una pizzeria insoddisfatta del servizio che si fanno pagare anche a caro prezzo :-)

  12. Penso che già farsi una lista di possibili clienti di questa tipologia di aziende nell’elenco delle pagine gialle sia un inizio. Considerando anche che la maggior parte di loro hanno il sito realizzato proprio da Visual Pagine Gialle.

  13. Si il servizio pagine gialle, prevede 5-6 pagine a 990 + iva!!!!!
    Fate voi i conti…

    Il vantaggio di un sito di PG passa valore di PR….

  14. aledesign.it ha scritto:

    Buon articolo…mi permetto però di aggiungere oltre al vil denaro visto sempre in modo negativo (del resto “NOI” grafici non possiamo andar a proporci per 200 euro…no?) ed oltre a Pagine Gialle c’è pure da considerare i social network (chi confonde facebook ad esempio col suo sito personale…o peggio ancora chi fa uso di Template grafici..”pago 20 euro ed ho un sito pronto”… li cadon non solo le braccia a volte…

    hai ragione, ma non tutte le aziende sono disposte a pagare molto per un design originale, ce cliente e cliente, ho visto i tuoi siti sono davvero ben fatti ti faccio i miei complimente.
    Ciao

  15. @ fabio:

    Ammazza 990 euro + IVA? Ma chi lo prende da loro poi, se vogliono rifarlo da una web agency o da un freelance, lo possono fare liberamente oppure Pagine Gialle non glielo permette?.

    Del pagerank è vero ma è più il fatto di essere presenti nei loro database ed avere sulla scheda il collegamento al loro sito, non importa se fatto con Visual o fatto da altri.

    Mi è capitato di farne uno per un negozio di fotocopie, presente appunto in Pagine Gialle, e l’index aveva PR3 anche essendo vuota.

  16. @ Alessandro:Bisogna vedere quanto un Page Rank generico possa influire positivamente sul posizionamento.
    Sicuramente avere un PR3 senza fare niente non fa di certo male, ma i backlink che influenzano il posizionamento devono essere contestuali all’argomento trattato.

  17. Alessandro ha scritto:

    @ fabio:

    Ammazza 990 euro + IVA? Ma chi lo prende da loro poi, se vogliono rifarlo da una web agency o da un freelance, lo possono fare liberamente oppure Pagine Gialle non glielo permette?.

    Del pagerank è vero ma è più il fatto di essere presenti nei loro database ed avere sulla scheda il collegamento al loro sito, non importa se fatto con Visual o fatto da altri.

    Mi è capitato di farne uno per un negozio di fotocopie, presente appunto in Pagine Gialle, e l’index aveva PR3 anche essendo vuota.

    cacchio 990 euro!!! quando lo vendevo io erano 600 euro che cavolo gli hanno messo in più … comunque vi preoccupate di Pagine Gialle e pensate alla Telecom/Tim che offre servizi per le aziende sul web … che strage che stanno facendo :-)

  18. Ciao a tutti,

    @Giulio: Ottima guida.

    Domanda: Quando si hanno tantissimi potenziali clienti o potenziali bisognosi (decine e decine) di un sito web decente (almeno graficamente), che metodo veloce potrei adottare per contattarli tutti o la maggior parte senza andare di persona da ognuno?

  19. @ Daniele: puoi usare la classica chiamata al telefono o conference via Skype!

    Entra in contatto di persona solo con i clienti da fidelizzare.

  20. Stefania

    Salve a tutti. Recentemente ho scoperto l´esistenza di freelancermap.it (www.freelancermap.it), una piattaforma che permette l´incontro di freelance con imprese che cercano personale per i loro progetti, soprattutto in ambito IT…forse può essere utile a qualcuno.

  21. Ciao a tutti!
    Pensavo di distribuire volantini presentandomi di persona nei vari locali/negozi,abito a Vienna.Pensato sia un metodo corretto di imporsi a potenziali clienti?

  22. francesco ha scritto:

    Nella mia zona la parte ristorante/pizzeria e hotel è stata praticamente uccisa dal “servizio” offerto dalle pagine gialle!! :s

    hai assolutamente ragione, è snervante!

  23. bewater ha scritto:

    francesco ha scritto:Nella mia zona la parte ristorante/pizzeria e hotel è stata praticamente uccisa dal “servizio” offerto dalle pagine gialle!! :shai assolutamente ragione, è snervante!

    Anch’io riscontro la stessa cosa… un botto di gente a cui propongo di realizzare un sito e ti dicono: “Ne abbiamo già uno”, poi vai a guardare il loro sito e indovinate… PAGINE GIALLE!!

  24. Ciao a tutti,
    sono Marica e lavoro insieme ad altri miei colleghi nella realizzazione di un nuovissimo progetto che va incontro a molti vostri problemi da freelance. E’ stato studiato appositamente per figure come giovani professionisti, freelance, professionisti esperti che si trovano a gestire sempre più cose contemporaneamente e vogliono allo stesso tempo farsi notare per attirare nuova clientela (x i nuovi) o fidelizzare quella che già si possiede.
    In particolare rispondendo al bisogno di cui sopra, questo applicativo web, che funziona anche da social network, vi consente di crearvi un vostro sito web professionale e accattavante attraverso una procedura guidata e personalizzarlo come più vi piace con i vari temi, layout e font a disposizione. Sarete così subito visibili fin da subito.
    Questo applicativo a breve sarà disponibile sul web in versione Beta, proprio per farvelo provare e per avere dei vostri feedback in merito.
    Se volete saperne di più scrivetemi a info@mykapla.com

  25. Ciao a tutti,

    sono Marta e vi scrivo per invitarvi a conoscere Makeitapp.
    Makeitapp è un social network su cui gli utenti (chiunque può registrarsi) realizzano app insieme.
    La grafica è importantissima per un’applicazione e chiunque può mettersi alla prova contribuendo a realizzarne una a costo zero, guadagnandosi una fetta dei futuri ricavi.

    Fate un giro e guardate voi stessi: http://www.makeitapp.eu

  26. Ciao Julius,
    ottimo articolo, veramente. Avrei una domanda, però.
    Qual è il giusto approccio per proporre i propri servizi alle categorie elencate?

    Considerando che inviare un email diciamo “promozionale” è illegale, Conviene entrare in contatto inizialmente telefonicamente o di persona? E Come porsi col potenziale cliente per aumentare le possibilità quanto meno di un colloquio?

    Non so se magari ne è stato parlato in altri articoli, ma questa parte iniziale di approccio col possibile cliente mi interesserebbe.
    Grazie a tutti.

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